lunedì 6 febbraio 2017

Il frigorifero e il cibo: lista dei cibi da NON mettere in frigo

Il padre Ambrogio della parrocchia san Massimo di Torino ci offre un'utile e interessante lezione sul rapporto fra frigorifero e cibo.

Lista dei cibi da NON mettere in frigo


Saper conservare il cibo che abbiamo in casa è più che un buon accorgimento di igiene e di salute: ci insegna il valore di ciò che in questo mondo è passeggero (in tal senso, il cibo è una metafora della nostra stessa vita), e ci mette in guardia contro gli sprechi del cibo, che sono una delle azioni più immorali che commettiamo ogni giorno, spesso inconsapevoli dell’enormità di ciò che facciamo. Per non fare che un esempio, si calcola che il cibo sprecato negli Stati Uniti sarebbe sufficiente a nutrire 80 milioni di persone, vale a dire un quarto della popolazione del paese! Perciò, quando ci portiamo a casa del cibo, ricordiamo che non abbiamo solo diritti sul cibo, ma anche doveri precisi di conservarlo correttamente, per noi stessi e per le persone che nutriamo. Il frigorifero ha rappresentato indubbiamente una delle più grandi rivoluzioni del modo di mangiare, rendendo possibili stili di alimentazione impensabili prima nella storia. Tuttavia, abbiamo una tendenza a essere piuttosto grossolani nel suo uso, con il risultato di stipare il nostro frigorifero all’inverosimile, spesso di cibi che non hanno bisogno di refrigerazione, e di finire per sprecare molto del cibo che vi abbiamo conservato invano. La lista che vi proponiamo è solo indicativa, non ha valore assoluto (su alcuni alimenti infatti gli stessi specialisti sono ancora indecisi, come abbiamo accennato in appendice a proposito delle uova e del burro), e non è certamente un sostituto del buon senso e dell'esperienza. Ci aiuterà però a essere più razionali in cucina, sapendo dove e come riporre il cibo che abbiamo acquistato.


Aceto
Come conservante naturale, non ha bisogno di refrigerazione. Tra le salse a base di aceto, vanno in frigo quelle con erbe fresche, aglio, cipolle e scalogno


Aglio – cipolle – scalogno
In frigo danno odore agli altri cibi; l'aglio germoglia anche a basse temperature, per cui il frigo lo aiuta paradossalmente a mettere germogli. Meglio conservarli al buio (o inizieranno a germogliare), e in ambienti ben ventilati: non si devono tenere in sacchetti di plastica o carta. 


Agrumi non maturi
Il frigo ostacola la maturazione.


Ananas
A differenza di altra frutta, l'ananas non continua a maturare dopo il raccolto, per cui come arriva in casa, così resta. Può stare pochi giorni fuori frigo se intero, e pochi giorni in frigo dopo il taglio. In frigo, meglio tenere l'ananas in recipienti a prova d'aria. Se lo si vuole consumare più tardi, lo si può congelare (fino a 6 mesi).

 Angurie e meloni (prima del taglio) 
Una volta tagliati, tenere in frigo avvolti in cellophane.


Avocado non maturo
Le basse temperature ostacolano la sua maturazione; a tal fine, meglio tenere l'avocado in sacchetti di carta aperti. Quando è maturo al punto giusto, può essere messo in frigo.


Banane (a meno che non siano PERFETTAMENTE mature)
Il frigo ferma per sempre la loro maturazione. Tenuta in un sacchetto di carta assieme ad altra frutta, la banaba aiuta gli altri frutti a maturare più in fretta.


Burro di arachidi
Il frigo lo indurisce e lo secca.


Caffè
Assorbe gli odori degli altri cibi, e non necessita di refrigerazione. In un contenitore a tenuta d'aria, può essere congelato.


Carne cruda e cotta
Possono (anzi, devono) essere conservate in frigo, ma MAI nello stesso ambiente! Il rischio è la contaminazione della carne cotta da parte dei batteri eventualmente presenti nella carne cruda, cosa che vanifica completamente l'intero scopo della cottura della carne per liberarla dai batteri. Chi non ha a disposizione un frigorifero a più scomparti, e non si può permettere un frigorifero aggiuntivo, può tenere la carne cruda e quella cotta a debita distanza, e ancor meglio in contenitori ben puliti e richiusi separatamente, a tenuta d’aria.


Carne secca
Può sopravvivere fuori dal frigo. Se confezionata, controllare le indicazioni di conservazione.


Carote
Alcuni tipi possono fare acqua; in frigo vanno tenute asciutte (es. su una griglia sospesa).


Cereali da prima colazione
L'umidità del frigo può rovinare la loro consistenza.


Cetrioli
Possono stare fuori frigo per alcuni giorni. Il frigo accelera il decadimento della pelle dei cetrioli.


Cibi in scatola metallica
Prima dell'apertura, non hanno bisogno di refrigerazione. Dopo l'apertura, trasferire il cibo in altri contenitori (in frigo, il metallo può rovinare il gusto)


Cioccolata (la maggior parte dei tipi)
Tenere in frigo solo la cioccolata che all'aria aperta tende a diventare liquida.


Crackers (se non hanno ingredienti speciali, come formaggi)
L'umidità del frigo può far perdere loro consistenza e sapore. Se è necessario refrigerarli, meglio tenerli in contenitori a tenuta d'aria.


Erbe fresche
In frigo perdono rapidamente sapore e assorbono odori; meglio congelarle. Si possono refrigerare solo se avvolte strettamente e messe in contenitore a tenuta d'aria. Alcune erbe (es. basilico) possono stare per una settimana con i gambi in una tazza d'acqua.


Farina
Indifferente alle temperature, meglio conservarla fuori, in recipienti a tenuta d'aria.


Frutta dei seguenti tipi: albicocche, kiwi, mango, pesche e prugne.
Il frigo danneggia le membrane, ferma la maturazione e rovina le sostanze nutrienti


Frutti di bosco
La loro refrigerazione può far sviluppare muffe.


Formaggi stagionati
Il frigo li rende più duri (può servire solo se li si vuole grattugiare). Se li si tiene in frigo, vanno avvolti per proteggerli dall'umidità.


Insalata condita (con olio e aceto)
Da consumare comunque presto, olio e aceto la conservano anche fuori frigo. Da mettere in frigo se contiene salse con yogurt o maionese.


Ketchup
Può stare fuori dal frigo prima dell'apertura, e fino a un mese dopo l'apertura.


Latte a lunga conservazione
Se il contenitore è intatto, può stare fuori frigo fino a 6 mesi. Refrigerare solo dopo l'apertura.


Melanzane
Sono sensibili al freddo e ai gas sprigionati da verdura e frutta. In frigo, tenere le melanzane separate da altri ortaggi e frutta. Se tenute in frigo, usarle subito dopo averle estratte.


Mele
Normalmente durano una o due settimane a temperatura ambiente. Da refrigerare solo se tagliate o se si vuole consumarle più avanti. Se messe accanto ad altri frutti, li fanno maturare più in fretta.


Miele
Non altera MAI, e non ha bisogno del frigo. Le basse temperature lo fanno cristallizzare (il processo di cristallizzazione non ne altera il gusto e le proprietà, ma lo rende più difficile da amalgamare).


Olio
Non ha bisogno di refrigerazione, che ne fa cagliare molti tipi (soprattutto quello d'oliva).


Pane (se non è già tagliato in fette)
In frigo si secca e diventa raffermo più in fretta (il pane integrale si conserva comunque più a lungo). Si può tenere fuori frigo in sacchetti da pane in un cestino.


Papaya non matura
Il frigo rallenta il processo di maturazione. Se la pelle della papaya inizia a ingiallire e a diventare molle, refrigerare.


Patate (incluse le patate dolci)
ASSOLUTAMENTE da non refrigerare se crude: Il frigo converte l'amido in zuccheri che in cottura o frittura producono acrilamide tossica. Da conservare non lavate, in un posto ben ventilato.


Patatine fritte
L'umidità del frigorifero le può rendere flaccide.


Peperoni
Resistono al frigo, ma i loro colori possono sbiadire.




Pere
Le pere non maturano sull'albero, ma staccate, a temperatura ambiente. La refrigerazione rallenta il processo di maturazione.


Pomodori
Il frigo danneggia le membrane interne e altera gusto e consistenza, fermando il processo di maturazione che dà sapore al pomodoro.


Salsa di soia e salsa di pesce
Dopo l'apertura, durano da 1 anno e mezzo (soia) a 2/3 anni (pesce) prima di cambiare sapore.


Salumi
Se sono ancora completamente insaccati, non hanno bisogno di refrigerazione. Necessitano di aerazione, e il chiuso del frigorifero non li aiuta.


Senape/mostarda in pasta
Non ha bisogno di refrigerazione prima dell'apertura, e fino a due mesi dopo l'apertura.


Sottaceti
Se completamente a bagno in aceto si conservano bene anche fuori (nessun danno a tenerli in frigo – si possono togliere per liberare spazio).


Spezie
La refrigerazione non ha alcun valore, anche nel caso di spezie in polvere.


Tabasco e salse piccanti a base d'aceto
Dopo l'apertura, durano anni prima di cambiare colore. Fuori frigo, meglio tenerle lontane da calore e luce solare.


Torte (se non hanno crema, frutta tagliata o gelatina)
Si possono tenere in scatole chiuse per alcuni giorni. In frigo, la glassa delle torte può diventare appiccicosa.


Yogurt e altri alimenti probiotici
Se non sono ancora aperti, possono stare a lungo fuori frigo. Refrigerare dopo l'apertura, o se si desidera consumarli freddi.


Zucca (prima del taglio)
Tenere ben ventilata al buio, fresco e asciutto (luogo ideale: cantina). Dopo il taglio, refrigerare avvolgendo le fette in cellophane.


* * *


Alimenti sui quali ci sono controversie:

Uova (Il frigo potrebbe danneggiare il loro gusto naturale)
Burro (soprattutto se salato e a basso contenuto d'acqua)

La scelta della loro refrigerazione o no dipende soprattutto dalla frequenza del loro uso. 

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